Con il 2016 sono infatti da segnalare due novità rilevanti riguardanti la gestione delle acque nel nostro Paese ed in particolare nel Veneto. Entra infatti in vigore la legge
28 dicembre 2015, n. 221 (“Collegato Ambientale”), con importanti modifiche al d.lgs. 3 aprile 2006, n.152 (Testo Unico dell’Ambiente), in materia di acqua e difesa del suolo;
contemporaneamente si attende l’ aggiornamento dei Piani di Gestione delle Acque e il Piano di Gestione del Rischio di alluvioni in attuazione rispettivamente delle Direttive
“Acque” (2000/60/CE) e “Alluvioni” (2007/60/CE), a cura delle Autorità di Bacino nazionali (ex L.n.183/89) e delle Regioni.
Non va inoltre dimenticato che a novembre di quest’anno (2016), ricorrerà il 50° anniversario del tragico evento alluvionale “epocale” del novembre 1966.
Il nostro Collegio, assieme al Collegio di Padova, all’Università di Padova, al Dipartimento ICEA e alla Sezione veneta dell’Associazione Idrotecnica Italiana ha promosso quindi lo
svolgimento di due convegni, il primo di carattere generale e il secondo di approfondimento:
•1^ giornata: “Le acque dei fiumi veneti 2016”. Introduzione generale sulle principali tematiche riguardanti la gestione delle acque venete.
• 2^ giornata: A 50 anni dall’alluvione nel nord-est. L’attuazione della Direttiva 2007/60/CE sulla gestione del rischio di alluvioni.
La prima giornata si tiene mercoledì 18 maggio 2016 presso l’Aula Ippolito Nievo, Palazzo Bo, a Padova e vede coinvolti numerosi docenti universitari, autorità ed esperti;
il nostro Presidente, Maurizio Pozzato, è stato invitato a presiedere la seconda sessione.
Per i dettagli, l’iscrizione e la gestione dei crediti formativi concessi agli Ingegneri si veda la scheda di adesione con il programma in allegato .