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MoSE e acqua alta: gennaio 2023


EVENTI DI ACQUA ALTA DI GENNAIO 2023 Il MoSE è in esercizio provvisorio da luglio 2020; da allora è intervenuto 22 volte nel periodo 2020-2021, 13 nel periodo 2021-2022 e 16 nel periodo 2022-2023, ancora in corso.

Non siamo ancora giunti alla conclusione dei lavori ed all’avvio della fase di esercizio, perché restano da completare gli impianti (dicono, entro dicembre 2023), ma non solo. L’opera non è collaudata, né sono risolte altre importanti questioni, indispensabili per uscire definitivamente dall’esercizio provvisorio: la manutenzione – solo avviata – è in forte ritardo e l’autorità regolatoria che dovrà gestire l’opera, non è ancora stata nominata.

Sin d’ora però, Il MoSE si è dimostrato efficace e la sua manovra è stata tempestiva, capace di fronteggiare gli eventi di acqua alta superiori a 110 cm, mantenendo all’asciutto il centro storico per tutto il tempo necessario, anche in condizioni meteo avverse e particolarmente anche con forti venti di Bora e di Scirocco.

Gli ultimi interventi del MoSE in ordine di tempo, sono quelli occorsi lo scorso mese di gennaio 2023, che brevemente vengono descritti in questa nota, con i dati della rete di mareografi del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia.

Fig. 1 – Mareografi del Comune di Venezia: misure dal 21 al 22 gennaio 2023

Il 21 gennaio (Fig. 1), le barriere dei quattro sbarramenti mobili (Treporti, Lido, Malamocco e Chioggia) sono state sollevate alle ore 6 e mantenute alzate fino alle 12; in mare, alla piattaforma CNR, ha raggiunto un massimo di 124 cm, mentre in centro storico è rimasto stabile a circa 70 cm.

Fig02Fig. 2 – Mareografi del Comune di Venezia: misure dal 22 al 23 gennaio 2023

Il 22 gennaio (Fig. 1), le barriere sono state sollevate una prima volta alle 4:30 e sono rimaste alzate fino alle 13:30; in mare, alla piattaforma CNR, il livello ha raggiunto un massimo di 114 cm alle 9:30, mentre in centro storico è rimasto stabile attorno a circa 80 cm. Causa del vento di Bora, con raffiche fino a 14 m/s, durante la chiusura, il livello a Chioggia (colore rosso) ha superato i 90 cm.

Quello occorso il 23 gennaio (Fig. 2), è stato un sollevamento doppio, per fronteggiare picchi di marea che si sono presentati in rapida successione. Il primo interventoè avvenuto nella notte del giorno 22, alle ore 23 e si è protratto fino alle 3:30; il secondo, alle ore 6 della mattina del 23 e si è protratto fino alle 16.

Durante primo episodio il livello del mare, alla piattaforma CNR, ha raggiunto il valore massimo di 100 cm, ma in centro storico il livello è rimasto attorno ai 70 cm; durante il secondo episodio, il livello del mare, alla piattaforma CNR, ha raggiunto il valore massimo di 135 cm ma, causa il vento di Bora con raffiche di 16 m/s, alle dighe di Malamocco e di Chioggia, il livello del mare ha raggiunto i 150 cm.

Per lo stesso motivo, mentre in centro storico il livello della laguna si è mantenuto sotto i 60 cm, a Chioggia città il livello è invece cresciuto progressivamente, raggiungendo i 90 cm.

Fig03Fig. 3 – Mareografi del Comune di Venezia: misure dal 23 al 24 gennaio 2023

Infine, la sera del 23 gennaio (Fig. 3) le barriere sono state nuovamente sollevate alle ore 23, restando alzate fino alle ore 3:30 del giorno 24; in questa circostanza, il livello del mare alla piattaforma CNR, ha raggiunto un massimo di circa 90 cm, mentre alla diga di Malamocco, causa la bora, ha superato il metro. In centro storico, il livello della laguna è rimasto stabile attorno a 60 cm, mentre a Chioggia, sempre a causa del vento di bora, ha superato i 70 cm.

NOTA: i dati della rete di mareografi del Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia qui pubblicati, non sono ufficiali e validati.

 

 

 

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