Questa nota presenta i diagrammi di tali misure, con annotazioni e commenti. Precisiamo che i diagrammi elaborati dal GdL, non sono ufficializzati dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia.
Questa nota presenta i diagrammi delle registrazioni dei mareografi rese pubbliche dal Comune di Venezia, accompagnandoli con annotazioni e commenti dei componenti il GdL.
I mareografi considerati sono quelli di:
- Venezia Punta della Salute (lato Canal Grande)
- Chioggia città
- Chioggia diga Sud
- Malamocco diga Nord
- Lido diga Sud
- CNR piattaforma in mare
- Fusina
- Laguna Nord
- Misericordia
- Burano
Per l’ubicazione e le caratteristiche dei mareografi, si rimanda al sito del Comune.
Nella Fig. 1 sono visibili le registrazioni dei mareografi del Comune di Venezia nei giorni 4 e 5 novembre, quando il sistema MoSE, essendo prevista una marea superiore a + 110 cm, è entrato in servizio chiudendo le quattro luci di comunicazione col mare, rispettivamente per circa 5 e 4 ore.
In entrambi i casi, l’intervento tempestivo ha permesso di contenere il livello dell’acqua nel centro storico, alla quota del piano di calpestio di piazza S. Marco (approssimativamente, + 70 cm); in mare (CNR), l’altezza di marea ha raggiunto l’altezza di 113 cm il giorno 4 e 110 il 5.
Da notare l’effetto del vento: il giorno 4 proveniva da SE (16 m/s con raffiche fino a 20) e il livello della laguna a Chioggia è risultato inferiore (mediamente - 10 cm) a quello misurato in centro storico, mentre il giorno 5 proveniva da NE (12 m/s con raffiche fino a 14) e il livello della laguna a Chioggia è risultato superiore (mediamente + 5 cm) a quello misurato in centro storico.
Nella Fig. 2 sono visibili le registrazioni dei mareografi del Comune di Venezia nei giorni 6 e 7 novembre; giacché l’altezza massima di marea prevista era inferiore a 110 cm, il sistema MoSE non è stato attivato. Il livello della marea in laguna ha seguito il decorso naturale, superando rispettivamente di 26 e 18 cm la quota del piano di calpestio di piazza S. Marco (+ 70 cm).
La difesa della Basilica dall’acqua alta è stata affidata – con successo – al provvidenziale sistema di barriere di vetro progettato dall’Ing. Daniele Rinaldo e dal Proto Arch. Mario Piana per conto della Procuratoria della Basilica, i cui lavori sono in fase di completamento.
Basilica di S. Marco: Immagini della barriera di vetro e del cantiere (11/XI/2022) |