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Le tecnologie senza scavo a basso impatto ambientale


Il 22 maggio 2025 si è svolto a Padova, presso la sala Ippolito Nievo nel Palazzo del Bo, sede storica dell’Università, la giornata di studio “Le tecnologie senza scavo a basso impatto ambientale” organizzata dalla Sezione Veneta dell’Associazione Idrotecnica Italiana, e patrocinata, tra gli altri, dal Collegio Ingegneri di Venezia.
Lo scopo del convegno era quello di illustrare le tecnologie per la realizzazione di tubazioni interrate senza effettuare scavi a cielo aperto. Tali tecnologie si sono diffuse e si stanno diffondendo molto rapidamente, per i numerosi vantaggi che presentano: consentono di eseguite i lavori senza interrompere il traffico nelle zone urbane, e assicurano un impatto ambientale estremamente inferiore rispetto alle tecnologie tradizionali, anche in termini di emissione di CO2. Tali tecnologie si sono evolute notevolmente e consentono trivellazioni di grande precisione in tutta sicurezza.  
La giornata è stata strutturata in tre sessioni. Dopo la presentazione del prof. Vincenzo Bixio, presidente della Sezione Veneta dell’Associazione Idrotecnica Italiana, e il saluto del prof. Andrea Giordano, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università, si è aperta la prima sessione, presieduta da Sandro Boato, presidente del nostro Collegio. Nella prima relazione, Francesca Ceccato, professoressa associata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale, esperta in geotecnica, ha illustrato la modalità delle indagini per la definizione del modello geotecnico del terreno, seguita da Marcello Viti, che ha illustrato le diverse tecnologie Trenchless: le tecniche non direzionali e quelle direzionali; si tratta di tecnologie spingitubo con sistemi di spinta idraulici, con foro pilota direzionato, microtunneling a testa scudata e smarino idraulico e Trivellazione Orizzontale Controllata (TOC).
Nella seconda sessione, presieduta da Maurizio Ferla dell’Associazione Idrotecnica Italiana, sono state illustrate più precisamente le diverse tecnologie: Riccardo Miotto ha illistrato lo spingitubo a testa aperta con sistemi di spinta idraulici, Elena Albini ha parlato della tecnologia a microtunneling e Paolo Posocco ha illustrato la trivellazione Orizzontale controllata (TOC).
La terza sessione, presieduta da Italo Saccardo, dell’Associazione Idrotecnica Italiana e componente del Consiglio Direttivo del nostro Collegio, era dedicata alle tipologie di tubazioni: Amadeo Rugen ha illustrato le caratteristiche delle tubazioni in PRFV, Nicola Tenuti ha parlato delle tubazioni in ghisa, e infine Nicola Melotti ha illustrato le tubazioni in PVC
 

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