Il 6 giugno 2025 il Collegio ha visitato la Smart Control Room (SCR) del Comune di Venezia. A guidarci sono stati Alvise Papa e Luca Busolin. Alvise Papa, responsabile del Centro Maree del Comune di Venezia, ha recentemente assunto anche il ruolo di responsabile della SCR. Luca Busolin è della Polizia Municipale ed è uno dei principali operatori nella SCR.
Siamo stati subito introdotti nella SCR dove una intera parete è occupata da un grande videowall contenente numerose diverse schermate.
Otto postazioni sono disponibili in sala per operatori del Comune di Venezia o di Strutture, Aziende e Società di Servizi, ognuno con compiti e livelli di accesso diversi. La sala è presidiata principalmente dalla Polizia Municipale ma in alcune situazioni possono esserci anche addetti di Veritas, di ACTV, del Centro Maree, della Protezione Civile, di Venis e di altre strutture del Comune o della Città Metropolitana.
La SCR rileva ed elabora dati, garantendo il pieno rispetto della privacy, e flussi video provenienti dalle diverse centrali e dai sensori distribuiti sul territorio e li mette a disposizione, in tempo reale, ad un team di operatori esperti delle strutture coinvolte.
Siamo quindi passati in una sala attigua dove ci sono state illustrate le principali funzioni ed utilizzi delle diverse schermate.
Una delle funzioni principali della SCR è rilevare le presenze sia in centro storico, sia in terraferma. Ciò avviene mediante un prodotto TIM che impiega l’energia utilizzata dai singoli cellulari nelle celle telefoniche. I dati vengono riportati anche cartograficamente in pixel di 150 m e possono distinguere il numero di residenti, di pendolari, di provenienti dall’estero (distinti per nazionalità), di provenienti da Comuni in Veneto o fuori dal Veneto. Altri prodotti disponibili in SCR sono in grado di elaborare questi dati per localizzarli per settori nel territorio o per fornire degli ordini di grandezza anche dei flussi a diverse scale temporali (per esempio quante presenze risultano in arrivo dalla Sicilia negli ultimi 3 giorni).
Tali informazioni permettono di poter intervenire con maggior consapevolezza in caso di eventi o di situazioni critiche.
In centro storico sono presenti numerosi contatori ottici con lo scopo di monitorare i flussi in entrata ed in uscita. Ciò permette alla Polizia Locale di intervenire per limitare o distribuire in diversi percorsi la mobilità in centro storico.
Dalla SCR è possibile monitorare le luci ed i franchi al di sotto dei ponti per segnalare problemi di accesso in caso di emergenze ai Vigili del Fuoco e alle idroambulanze. Anche in terraferma risulta importante poter fornire in caso di emergenza informazioni sulle limitazioni nel traffico o negli accessi. In particolare la SCR sta lavorando per fornire informazioni in tempo reale sull’accessibilità di sottopassi nel caso di pioggia intensa.
Il monitoraggio del traffico mediante telecamere e altri strumenti di supporto, tra cui quelli montati nei mezzi ACTV, contribuiscono nel cercare di evitare possibili ingorghi nel traffico. In questa tipologia di informazioni c’è anche quella della presenza di mezzi Veritas spargisale.
Uno dei monitoraggi riguarda anche il censimento dell’accoglienza ricettiva delle locazioni turistiche come pure il censimento delle abitazioni di disabili, di locali per servizi pubblici o di aggregazione e di scuole. Anche queste informazioni risultano particolarmente utili in caso di situazioni di emergenza come pure le informazioni e mappe disponibili nella SCR dei sottoservizi.
Di recente è stato predisposto un protocollo di trasmissione di informazioni da parte dei Vigili del Fuoco, che a fronte di un intervento in emergenza ricevono prontamente da SCR info su eventuali particolari situazioni (problemi logistici, presenza di disabili, presenza di scuole, sottoservizi, …).
Nella SCR sono visualizzabili 780 telecamere dislocate nel territorio. Si intuisce l’enorme potenzialità di impiego di queste informazioni, anche grazie ai recenti prodotti di riconoscimento facciale e degli oggetti e IA, (anche se è ancora quasi impossibile un loro pieno impiego a vantaggio della cittadinanza per i limiti imposti dall’uso di videoregistrazioni).
Già ora ogni mezzo acqueo e stradale è individuabile ed è possibile rilevarne posizione e velocità.
Si potrebbero individuare automaticamente, per un pronto intervento, intralci stradali (es. sui binari del tram), auto contro mano, aggregazioni anomale, persone a terra, bambini o persone confuse che si perdono, armi da fuoco.
In SCR sono in particolare visualizzabili le telecamere che controllano il flusso di traffico acqueo nel Canal Grande e nei principali rii (tipologia di imbarcazione, localizzazione, velocità). Tali informazioni potrebbero essere utilizzate anche per una valutazione indiretta sul moto ondoso.
In particolare il sistema sanzionatorio della Polizia Locale è in grado di rilevare rispetto al traffico acqueo anche targa del mezzo e conducente alla guida.
Nella SCR confluiscono naturalmente anche tutte le informazioni dell’Ufficio Maree e le azioni del Comune che ne conseguono. Sull’argomento Alvise Papa ha raccontato, con la passione che lo contraddistingue, la straordinaria evoluzione di alcuni particolari eventi meteorologici, con venti e maree eccezionali (prima della messa in funzione del Mo.S.E.).
Nel corso della presentazione si sono potute fare diverse domande e i presenti hanno dimostrato molto interesse per le variegate tematiche affrontate e per le potenzialità offerte e implementabili nella SCR.
Si ringrazianoAlvise Papa e Luca Busolin per la “guida” e per la passione trasmessa ai presenti sulla ricerca di approcci innovativi ed efficaci ai temi trattati.
Siamo stati subito introdotti nella SCR dove una intera parete è occupata da un grande videowall contenente numerose diverse schermate.
Otto postazioni sono disponibili in sala per operatori del Comune di Venezia o di Strutture, Aziende e Società di Servizi, ognuno con compiti e livelli di accesso diversi. La sala è presidiata principalmente dalla Polizia Municipale ma in alcune situazioni possono esserci anche addetti di Veritas, di ACTV, del Centro Maree, della Protezione Civile, di Venis e di altre strutture del Comune o della Città Metropolitana.
La SCR rileva ed elabora dati, garantendo il pieno rispetto della privacy, e flussi video provenienti dalle diverse centrali e dai sensori distribuiti sul territorio e li mette a disposizione, in tempo reale, ad un team di operatori esperti delle strutture coinvolte.
Siamo quindi passati in una sala attigua dove ci sono state illustrate le principali funzioni ed utilizzi delle diverse schermate.
Una delle funzioni principali della SCR è rilevare le presenze sia in centro storico, sia in terraferma. Ciò avviene mediante un prodotto TIM che impiega l’energia utilizzata dai singoli cellulari nelle celle telefoniche. I dati vengono riportati anche cartograficamente in pixel di 150 m e possono distinguere il numero di residenti, di pendolari, di provenienti dall’estero (distinti per nazionalità), di provenienti da Comuni in Veneto o fuori dal Veneto. Altri prodotti disponibili in SCR sono in grado di elaborare questi dati per localizzarli per settori nel territorio o per fornire degli ordini di grandezza anche dei flussi a diverse scale temporali (per esempio quante presenze risultano in arrivo dalla Sicilia negli ultimi 3 giorni).
Tali informazioni permettono di poter intervenire con maggior consapevolezza in caso di eventi o di situazioni critiche.
In centro storico sono presenti numerosi contatori ottici con lo scopo di monitorare i flussi in entrata ed in uscita. Ciò permette alla Polizia Locale di intervenire per limitare o distribuire in diversi percorsi la mobilità in centro storico.
Dalla SCR è possibile monitorare le luci ed i franchi al di sotto dei ponti per segnalare problemi di accesso in caso di emergenze ai Vigili del Fuoco e alle idroambulanze. Anche in terraferma risulta importante poter fornire in caso di emergenza informazioni sulle limitazioni nel traffico o negli accessi. In particolare la SCR sta lavorando per fornire informazioni in tempo reale sull’accessibilità di sottopassi nel caso di pioggia intensa.
Il monitoraggio del traffico mediante telecamere e altri strumenti di supporto, tra cui quelli montati nei mezzi ACTV, contribuiscono nel cercare di evitare possibili ingorghi nel traffico. In questa tipologia di informazioni c’è anche quella della presenza di mezzi Veritas spargisale.
Uno dei monitoraggi riguarda anche il censimento dell’accoglienza ricettiva delle locazioni turistiche come pure il censimento delle abitazioni di disabili, di locali per servizi pubblici o di aggregazione e di scuole. Anche queste informazioni risultano particolarmente utili in caso di situazioni di emergenza come pure le informazioni e mappe disponibili nella SCR dei sottoservizi.
Di recente è stato predisposto un protocollo di trasmissione di informazioni da parte dei Vigili del Fuoco, che a fronte di un intervento in emergenza ricevono prontamente da SCR info su eventuali particolari situazioni (problemi logistici, presenza di disabili, presenza di scuole, sottoservizi, …).
Nella SCR sono visualizzabili 780 telecamere dislocate nel territorio. Si intuisce l’enorme potenzialità di impiego di queste informazioni, anche grazie ai recenti prodotti di riconoscimento facciale e degli oggetti e IA, (anche se è ancora quasi impossibile un loro pieno impiego a vantaggio della cittadinanza per i limiti imposti dall’uso di videoregistrazioni).
Già ora ogni mezzo acqueo e stradale è individuabile ed è possibile rilevarne posizione e velocità.
Si potrebbero individuare automaticamente, per un pronto intervento, intralci stradali (es. sui binari del tram), auto contro mano, aggregazioni anomale, persone a terra, bambini o persone confuse che si perdono, armi da fuoco.
In SCR sono in particolare visualizzabili le telecamere che controllano il flusso di traffico acqueo nel Canal Grande e nei principali rii (tipologia di imbarcazione, localizzazione, velocità). Tali informazioni potrebbero essere utilizzate anche per una valutazione indiretta sul moto ondoso.
In particolare il sistema sanzionatorio della Polizia Locale è in grado di rilevare rispetto al traffico acqueo anche targa del mezzo e conducente alla guida.
Nella SCR confluiscono naturalmente anche tutte le informazioni dell’Ufficio Maree e le azioni del Comune che ne conseguono. Sull’argomento Alvise Papa ha raccontato, con la passione che lo contraddistingue, la straordinaria evoluzione di alcuni particolari eventi meteorologici, con venti e maree eccezionali (prima della messa in funzione del Mo.S.E.).
Nel corso della presentazione si sono potute fare diverse domande e i presenti hanno dimostrato molto interesse per le variegate tematiche affrontate e per le potenzialità offerte e implementabili nella SCR.
Si ringrazianoAlvise Papa e Luca Busolin per la “guida” e per la passione trasmessa ai presenti sulla ricerca di approcci innovativi ed efficaci ai temi trattati.