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Ingegneri Eccellenti 2022: La Cerimonia di Premiazione

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Sabato primo aprile, presso il Centro Cardinal Urbani di Zelarino si è conclusa la cerimonia di premiazione della quarta edizione del bando “Ingegneri Eccellenti” organizzato dal Collegio Ingegneri Venezia

 Il bando prende in esame tesi di laurea o di dottorato nei tre macrosettori dell’ingegneria Civile e Ambientale, Industriale e dell’Informazione con l’obiettivo di sviluppare la ricerca, l’innovazione e la sostenibilità per affrontare l’evoluzione della nuova realtà che ci circonda.

Le tesi devono essere finalizzate ad approfondire aspetti e criticità nei vari ambiti dell'ingegneria e vengono valutate in base a molteplici criteri, fra cui la fattibilità della soluzione proposta, i risultati attesi, la metodologia di ricerca, l’interdisciplinarietà, l’originalità del tema prescelto ed infine l’interesse per il nostro territorio.

E’ dal 2019 che il Collegio promuove il bando “Ingegneri eccellenti”, che comprende un premio di Euro 1.500,00 per ciascuno dei tre macrosettori sopra menzionati. Visto l’alto livello presente nelle tesi proposte, si è stabilita la possibilità di proporre delle menzioni speciali per tesi particolarmente interessanti e consentire a tutti, nei limiti del possibile, di presentare pubblicamente il proprio lavoro in occasione della cerimonia di premiazione.

Il Collegio ha già lanciato anche il bando della quinta edizione di Ingegneri Eccellenti, che si chiuderà il 31 maggio 2023.

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All’inizio del convegno, il Presidente del Collegio, Sandro Boato, ha sottolineato gli obbiettivi del premio ed in particolare la volontà di valorizzare i giovani laureati e ha sintetizzato i contenuti del bando ricordando che sono pervenute ben 23 tesi - purtroppo nessuna per il settore dell’Ingegneria dell’Informazione - e la composizione della Commissione giudicatrice presieduta dal Prof. Ing. Paolo Salandin, Ordinario di Costruzioni idrauliche presso UNIPD, cui si sono affiancati gli Ingegneri Erio Calvelli, Chiara Fastelli, Stefano Rizzato e Flavio Zanchettin.

All’intervento di Sandro Boato è seguito quello del Presidente dell’Ordine, Mariano Carraro, che ha ricordato come nei giovani è riposto il futuro dell’Ingegneria e come le tesi di laurea siano sempre un momento di orientamento e di slancio verso il futuro.

A seguire il Prof. Paolo Salandin ha sottolineato che questo premio è un’eccellente idea per consentire ai giovani di mettersi in luce e la difficoltà, e quindi il grosso imbarazzo nel fare una classifica, facendo i complimenti a tutti per la l’alto livello dei lavori presentati.

Guarda il VIDEO degli Interventi introduttivi a “Ingegneri Eccellenti” di Sandro Boato, Mariano Carraro e Paolo Salandin


LE PRESENTAZIONI

La parola è poi passata ai premiati che hanno illustrato i loro lavori.

TESI VINCITRICE PER LA CATEGORIA INGEGNERIA CIVILE AMBIENTALE:

Filippo Meglioli - Prefab 3D concrete printing

01 Meglioli P1010241Dopo aver analizzato le potenzialità della tecnologia di stampa 3D del calcestruzzo e le sue attuali applicazioni viene descritta l'attività svolta in laboratorio presso l’Università danese nel gruppo di ricerca CREATE.
Viene sviluppato un modello ad elementi finiti che possa adattarsi alle forme speciali realizzate con la stampa 3D del calcestruzzo e viene progettata una trave che, grazie alle possibilità offerte da 3DCP, consente di risparmiare calcestruzzo.
Infine, viene teorizzato un processo di prefabbricazione dei diversi componenti, dalla progettazione preliminare al montaggio in cantiere.
La tesi tratta di una tecnologia che sta aprendo nuove prospettive di impiego nelle costruzioni; tuttavia il sistema di prefabbricazione sviluppato e le prove di laboratorio presentano dei limiti di applicabilità e necessitano, quindi, di approfondimento.
Gli obiettivi del Premio sono pienamente centrati, la tesi è originale e formalmente ben costruita con particolare cura dell'editing.

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Guarda il VIDEO dell'intervento di Filippo Meglioli

 

TESI VINCITRICE PER LA CATEGORIA INGEGNERIA INDUSTRIALE:

Massimiliano Molin - Applicazione della tecnologia PDT allo stampaggio di leghe di alluminio per settore automotive

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La tesi studia l’introduzione di un nuovo prodotto nel processo di un’azienda meccanica. Viene studiato il processo di laminazione a freddo dell’alluminio, per soddisfare le sempre maggiori esigenze di forniture di questo prodotto con lavorabilità maggiorata nel settore automotive.
Elaborato con diversi cenni storici, e trattazione dello stato dell'arte in merito allo stampaggio delle lamiere da coils nel settore di riferimento, il progetto parte dall’analisi delle richieste da capitolato di costruttori automotive per auto elettriche, definisce le caratteristiche della superficie di lavorazione dei cilindri, da ottenere attraverso la nuova tecnologia PDT; definisce inoltre i parametri di laminazione a freddo ed i parametri di lubrificazione delle lamiere con apposita cera.
La tesi ha una corposa parte dedicata ad un caso pratico, appare redatta correttamente e raggiunge gli obiettivi del Premio.

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Guarda il VIDEO dell'intervento di Massimiliano MOLIN

 

Sono state anche attribuite, per la eccellente qualità del lavoro alcune menzioni speciali:

 

TESI MENZIONE SPECIALE:

Nicolas Foschi - Azione del vento su facciate continue di edifici a torre: approccio normativo, analisi in galleria del vento e modellazione CFD

03 Foschi P1010487La tesi mette a confronto tre approcci (normativo, galleria del vento e modellazione CFD) per l'analisi dell'azione del vento su facciate continue di edifici a torre.
Il caso studio preso in esame riguarda il progetto di un nuovo edificio a torre, inserito in un contesto urbano densamente edificato di Londra; il nuovo edificio verrà realizzato con facciate autoportanti, di varie tipologie.
L'analisi sperimentale in galleria del vento viene svolta su un modellino in scala 1:300 sia dell'edificio che del contesto urbano, facendo ruotare il modellino di 10° per un totale di 36 prove.
L'analisi computazionale CFD è stata effettuata con software VENTO AEC, facendo ruotare il modello virtuale di 45° per un totale di 8 elaborazioni.
Dal confronto dei tre approcci deriva una buona corrispondenza tra analisi sperimentale e computazionale mentre l'analisi normativa tende a sovrastimare (a favore della sicurezza) i valori di carico e conseguentemente il dimensionamento strutturale.
Ultimata l'analisi dei carichi del vento la tesi procede al dimensionamento di una cellula tipo per confrontare le quantità di materiale (alluminio e vetro) impiegate nelle due ipotesi (calcolo normativo e computazionale) e stimare i costi conseguenti, Vengono inoltre descritti vantaggi e svantaggi delle tre opzioni.
Tesi assai articolata che spazia nei vari rami ingegneristici: calcolo progettuale, sperimentazione, elaborazione informatica.
Gli obiettivi del Premio sono pienamente raggiunti; il lavoro nel complesso appare pregevole anche sotto il profilo formale.

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TESI MENZIONE SPECIALE:

Anita Rigoni - Decompacting Holocene delta sequences to quantify their (proper) weight

04 RigoniA P1010498Scopo della tesi è valutare le componenti naturali della subsidenza del terreno nei delta di grandi fiumi (per mancanza di informazioni litostratigrafiche e geomeccaniche adeguate ne vengono presi in esame solo 8 sui 33 individuati come più significativi) e, in particolare, il contributo dovuto alla naturale compattazione dei depositi dell'Olocene (a causa del loro stesso peso) ed alla deformazione visco-elastica della crosta terrestre sotto il carico cumulativo dello strato Olocenico.
Per valutare il peso della porzione olocenica dei delta viene sviluppata una metodologia attraverso modellazione, in scala 1-D, della decompattazione della sequenza olocenica e rappresentazione, in scala 3-D, della pianura deltizia: l'integrazione dei risultati consente di ottenere una rappresentazione 2-D della compattazione naturale dei depositi dell'Olocene.
La tesi ha un indubbio valore scientifico: argomento rilevante affrontato in modo originale con numerosi esempi e puntuali riferimenti di letteratura. Al tempo stesso risulta di nicchia e, per questo, forse poco "ingegneristica": viene analizzata la problematica in maniera approfondita ma manca qualsiasi aspetto progettuale. Peraltro, l’argomento è chiaramente introdotto, discusso e spiegato nel suo significato fisico. Ultimo ma non ultimo è scritta in un buon inglese.

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TESI MENZIONE SPECIALE:

Lorenzo Tonioni - Progetto di una passerella pedonale ad arco in acciaio e valutazione della risposta dinamica

05 Tonioni P1010561La tesi sviluppa il progetto di una passerella sul fiume Arno della lunghezza di 181 metri. Il ponte è a due campate asimmetriche, con struttura arco-trave in acciaio. L’impalcato è portato da due travi longitudinali di bordo con sezione a doppio T. La tesi ha sviluppato una procedura di ottimizzazione per ottenere la soluzione aderente agli obiettivi progettuali di funzionalità, economicità e snellezza. Il progetto è molto impegnativo e importante, e dimostra un’approfondita conoscenza delle problematiche inerenti; è stato sviluppato con competenza e metodo, anche nei dettagli. L’esposizione è esauriente e chiara.

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Guarda il VIDEO dell'intervento di Lorenzo TONIONI

 

TESI MENZIONE SPECIALE:

Martino Zadra - Water sensitive city. A new approach in planning and in the urban stormwater management: the case study of Copenhagen

06 Zadra P1010640La tesi affronta il problema della pianificazione del drenaggio urbano seguendo l’ottica del drenaggio sostenibile, nel quale tecniche mitigatorie che favoriscono l’infiltrazione si coniugano con i classici metodi per l’allontanamento delle acque di pioggia, ponendo attenzione agli aspetti qualitativi oltre a quelli quantitativi. Dopo una introduzione che richiama a livello mondiale la necessità di adottare tecniche innovative per il drenaggio di centri urbani sempre più popolati anche alla luce dell’atteso cambiamento climatico, viene presentato il concetto del WSUD (Water Sensitive Urban Design) che mira a creare un ambiente urbano dove il riutilizzo e la corretta gestione dell’acqua di pioggia servano a minimizzare le problematiche di allagamento e migliorare il rapporto degli abitanti con l’elemento acqua anche attraverso uno spinto riutilizzo. Tale approccio viene verificato attraverso l’analisi di alcuni casi studio nel mondo, soffermandosi sul caso della città di Copenhagen (Danimarca). L’ultimo capitolo è dedicato alla città di Padova, ripercorrendo gli interventi sviluppati e il rapporto della città con la fitta rete di e canali da cui è circondata.

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TESI PARTECIPANTE:

Ilaria Delfini - Dynamic 3D modelling of the unconfined aquifer of the river Marecchia alluvial fan (Rimini).

07a DelfiniI P1010681Nella tesi è descritta la realizzazione di un modello matematico dell'acquifero del fiume Marecchia utilizzando i codici MODFLOW e ModelMuse. Il lavoro appare ben organizzato, con un utile elenco di figure e tabelle che accompagna l’indice. Gli aspetti bibliografici salienti risultano tutti richiamati. Decisamente un bel lavoro di tesi con un’unica grande pecca: l'influenza delle condizioni al contorno e la scelta dell'eterogeneità di K è poco descritta: tutto il processo di calibrazione si limita ad una semplice immagine senza lasciar capire al lettore come l’eterogeneità delle formazioni, fondamentale nello sviluppo delle direzioni preferenziali di flusso nell’acquifero, sia distribuita nel territorio.

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TESI PARTECIPANTE:

Alessia Gabbanoto - From standardization of BIM models to fire safety engineering: evaluation of IFC data model and development of an IDM for fire prevention code checking.

08a GabbanotoA P1010725La tesi approfondisce l’uso potenziale dello standard aperto IFC (Industry Foundation Class) per fornire un supporto nella valutazione di un progetto rispetto ai requisiti del Codice di Prevenzione Incendi. La fase di sperimentazione si è concentrata sulla traduzione dei requisiti relativi alle strategie antincendio di reazione e resistenza al fuoco, compartimentazione ed esodo. L’argomento è di rilevante attualità e importanza, ed è affrontato con metodo e competenza, utilizzando strumenti informatici evoluti, attingendo ad ampia letteratura specialistica con applicazione a casi reali.

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TESI PARTECIPANTE:

Giacomo Sorana - Edifici con solai a piastra in c.a.: progettazione di un fabbricato di civile abitazione a Torino.

09a Sorana P1010790L’obiettivo della tesi è volto a cogliere le motivazioni architettonico, compositive, tecnologiche e strutturali dell’utilizzo dei solai in soletta piena negli edifici civili. L’elaborato inizia dall’esame delle metodologie costruttive sviluppatesi nel tempo e nei vari paesi europei; passa attraverso la ricerca sitografica e di letteratura tecnica sull’utilizzo dei solai a piastra nell’edilizia civile; studia quindi il comportamento di un nuovo fabbricato di civile abitazione a Torino realizzato con questa tipologia, per giungere infine ad una valutazione complessiva di questa scelta, tanto semplice quanto innovativa, se ben disegnata. Lo studio è condotto con sufficiente approfondimento, con un buon approccio metodologico e chiare considerazioni nel merito. L’elaborato è completato da due appendici che costituiscono parte integrante del lavoro svolto.

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Guarda il VIDEO dell'intervento di Giacomo SORANA

 

TESI PARTECIPANTE:

Daniel Trento - Comportamento sperimentale di calcestruzzi contenenti scorie EAF: resistenza a taglio diretta e legame tensione-deformazione a compressione ciclica.

10a Trento P1010844La tesi studia la possibilità di impiegare scorie provenienti dall’industria metallurgica nei conglomerati cementizi. La scoria EAF è un sottoprodotto del ciclo produttivo dell’acciaio in fornace elettrica. Nella tesi viene studiato il comportamento dei calcestruzzi contenenti queste scorie. Sono stati eseguiti vari test di laboratorio e la tesi conclude dimostrando che l’utilizzo di scorie EAF nei calcestruzzi permette di ottenere vantaggi ambientali e prestazionali. L’argomento è affrontato con metodo, attingendo ad ampia documentazione bibliografica e riscontri a sostegno della tesi.

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Guarda il VIDEO dell'intervento di Daniel TRENTO

 

LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE

P1010919 Filippo Meglioli, vincitore per il settore Ingegneria Civile e Ambientale,
riceve il premio, un diploma, l’Osella in vetro simbolo del Collegio ed un volume
dalle mani del Presidente Sandro Boato.

P1010931Il padre di Massimiliano Molin, vincitore per il settore Ingegneria Industriale
ritira il premio per conto del figlio.

P1010939Martino Zadra e Lorenzo Tonioni ricevono la “Menzione Speciale”
con l’Osella ed il volume.

P1010958Anche chi non ha vinto è stato premiato con un volume ricordo:
ecco Daniel Trento, Giacomo Sorana e Alessia Gabbanoto.


P1010980 cr Al termine la foto di rito con i partecipanti
ed un buffet offerto dal Collegio.

 

DI SEGUITO ALCUNE IMMAGINI DELLA MANIFESTAZIONE

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