CONVEGNO LA CITTA’ IMMATERIALE: Infrastrutture digitali, algoritmi e stili di vita
Martedì 28 gennaio 2020 il Convegno “La Citta’ Immateriale | infrastrutture digitali, algoritmi e stili di vita” - curato da Fulvio Caputo e Corrado Poli - ha fatto il punto della situazione appunto sulla la “città immateriale”, dove le nuove tecnologie permettono ai “gestori” della Città o di parti di essa e, quindi, in cascata, a tutti noi, di ottenere informazioni ed operare, in funzione dei propri obbiettivi e delle proprie attribuzioni, con tecnologie che aprono scenari inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Di particolare interesse, oltre all’apprendere lo stato dell’arte di queste tecnologie e di discutere del nostro presente e del futuro, lo stato dell’arte della Città Metropolitana di Venezia, all’avanguardia nella realizzazione di queste infrastrutture di controllo, monitoraggio ed intervento. La giornata di studi ha così suscitato il massimo interesse da parte dei partecipanti che, nonostante il protrarsi degli interventi si sono fermati fino alla fine.
I saluti del Presidente del Collegio Maurizio Pozzato e di quello dell’Ordine Mariano Carraro hanno avviato la prima delle due sessioni intitolata “Le infrastrutture digitali”. La relazione di Fulvio Caputo, ha introdotto Paride Maimone per la CASAMBI Technology che opera nel settore del controllo dell’illuminazione; Beatrice Gustinetti per Engie spa che ha illustrato un sistema per la connessione delle infrastrutture urbane; Valentino Ditoma per NTT Data spa che ha parlato delle tecnologie che contribuiscono alla realizzazione della città del futuro innalzandone la sicurezza e la fruibilità. Al termine la comunicazione di Paolo Bettio per Venis spa, l’azienda del Comune di Venezia, che sta realizzando il nuovo sistema integrato per il controllo e la gestione della sicurezza stradale, della mobilità a scala metropolitana ... e non solo.
Nella seconda sessione intitolata “Algoritmi e stili di vita”, l’introduzione di Corrado Poli ha preceduto Alessandro Coppola, Politecnico di Milano, che ha sviluppato il tema dell’innovazione sociale nella “città immateriale”; quindi Francesca Frassoldati il cui contributo ha riguardato la raccolta, archiviazione e operabilità dinamica dei dati urbani; Valerio Palma che ha riflettuto sulle modalità di costituzione e uso della città virtuale (questi due relatori provengono dal laboratorio FULL del Politecnico di Torino); la chiusura è stata affidata al nostro collega Alberto Bulzatti che ha presentato il punto di vista di un professionista sui temi affrontati.
Di seguito le relazioni o gli “abstract” ed una video intervista ai relatori:
- Maurizio Pozzato - VIDEOINTERVISTA
- Mariano Carraro - VIDEOINTERVISTA
- Parte prima Le infrastrutture digitali Introduzione: Fulvio Caputo - VIDEOINTERVISTA -
- La luce connessa. Individualità collettiva Paride Maimone (CASAMBI) - VIDEOINTERVISTA - PRESENTAZIONE
- Digitalizzazione e interoperabilità delle infrastrutture urbane Beatrice Gustinetti (ENGIE) - VIDEOINTERVISTA - ABSTRACT
- Navigazione Indoor. Sicurezza dei dati e sicurezza delle infrastrutture Valentino Ditoma (NTT Data spa) - VIDEOINTERVISTA - ABSTRACT
- La smart controll room del Comune di Venezia Paolo Bettio (Venis spa) - VIDEOINTERVISTA -
- Parte seconda Algoritmi e stili di vita Introduzione a cura di Corrado Poli - VIDEOINTERVISTA -
- Governare le città: popolazioni, reti sociali e quadri di vita Alessandro Coppola (PoliMI) - VIDEOINTERVISTA - ABSTRACT
- Strumenti e modelli tra spazio fisico e città virtuale Valerio Palma (PoliTO) - VIDEOINTERVISTA - PRESENTAZIONE
- Visualizzare una città di dati Francesca Frassoldati (PoliTo) - VIDEOINTERVISTA - PRESENTAZIONE
- Un ruolo per il progettista Alberto Bulzatti (Studio Bulzatti) - VIDEOINTERVISTA - PRESENTAZIONE
Parlano di noi: La Nuova Venezia - IIl Corriere del Veneto - Il Gazzettino - Corriere del Veneto digital edition - Venezia Today
A seguire alcune immagini dell’evento:
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